mercoledì 22 maggio 2013

mercoledi 22 Sotto lo stesso cielo…? Miti del cielo fra i popoli della terra


IV lezione: 22 maggio
Sotto lo stesso cielo…? Miti del cielo fra i popoli della terra.

Dr.ssa Claudia Sarcoli



I miti dell’Orsa maggiore


La bellissima  Callisto era una ninfa della corte di Diana. Giove l’aveva vista e se ne era innamorato; prendendo le sembianze di Diana l’aveva avvicinata e  poi sedotta. Diana quando si accorse che Callisto aspettava un figlio da Giove la scacciò  via  e lei, errando per  boschi, partorì suo figlio Arturo(fig.2c). Giunone infuriata la condannò a essere trasformata in  un’orsa. La povera Callisto divenuta orsa non fu più riconosciuta da  suo figlio che scappò via e venne allevato da  una famiglia di cacciatori. Crescendo  divenne  un bellissimo giovane, molto   abile nel cacciare . Un giorno si preparava a colpire col suo arco una grossa preda quando incontrò lo sguardo della bestia, uno sguardo  noto e amato: lo sguardo dell’orsa Callisto. Giove dall’Olimpo vide quegli sguardi che si cercavano, fermò la mano del giovane prima che potesse commettere un matricidio e li portò in cielo.
Da allora l’Orsa (maggiore) e Arturo (della costellazione del Bifolco-Bootes) si guardano sempre e ruotano insieme intorno alla Stella Polare. Giunone, ancora più infuriata di vedere Callisto collocata  in cielo come costellazione,  mise in moto i suoi poteri e   la condannò   a non potersi mai bagnare nelle acque del mare  dell’emisfero boreale. Infatti l’Orsa Maggiore non scende mai sotto l’orizzonte nel nostro emisfero  



Mitologia dei popoli Navahos ( indiani degli Athabasca – U.S.A. )

Il Freddo uomo del Nord o primo uomo (Carro Maggiore) e la Prima donna  (Cassiopea) si trovano  l’uno di fronte all’altro  con al centro il Fuoco del focolare ( la Stella Polare). Essi mai si allontanano da questa parte del cielo e nessuna costellazione si avvicina per interferire nella loro vita quotidiana. Questa sistemazione delle costellazioni stabilisce una legge che dura fino ai giorni nostri: ”Solo una coppia può vivere nella stessa tenda”. (fig.2 d )









fig.2d. Il primo uomo e la prima donna del Nord, Carro Maggiore e Cassiopea.



Mitologia dei popoli Irochesi ( indiani del Nord America)

Segui il movimento delle sette  stelle del Carro Maggiore: le quattro del Carro rappresentano un grande orso , le altre tre (il timone) sono tre coraggiosi cacciatori  che lo seguono sulle montagne.
Il più vicino all’orso è l’arciere, il secondo trasporta sulle spalle una pentola (la stella Mizar con la compagna Alcor), il terzo sta più indietro per raccogliere la legna per il fuoco.
In primavera, nella prima sera si vedono verso Est  i  tre cacciatori inseguire  l’orso su per la montagna. Nei caldi giorni d’estate la caccia prosegue in cima alla montagna dove fa più fresco e le sette stelle sono alte nel cielo. Alla fine dell’estate i tre cacciatori si appostano alla base della montagna, l’arciere prende la mira e ferisce l’orso; il suo sangue cola e  finisce sulle foglie degli alberi tingendole di rosso: arriva l’autunno. Tutti si rifugiano nelle caverne per passarvi il freddo inverno e le sette stelle sono basse sull’orizzonte. Finisce l’inverno e arriva la primavera, la ferita dell’orso si è rimarginata e i tre cacciatori hanno superato lo scorno di aver soltanto ferito l’orso.Ripartono per la caccia e riprendono a inseguire l’orso. (fig.2 e)





  

Nessun commento:

Posta un commento