domenica 12 maggio 2013

15/05 serata al museo...fra stelle e mitologia, costellazione del Serpente


Serpente (costellazione)

il Serpente (in latino Serpens) è una delle 88 costellazioni moderne ed era anche una delle 48 elencate da Tolomeo. È l'unica delle moderne costellazioni ad essere divisa in due parti: la Testa del Serpente (Serpens Caput) ad ovest e laCoda del Serpente (Serpens Cauda) ad est. Tra queste due parti si trova la costellazione di Ofiucocolui che porta il serpente.

Quando nel 1930 l'Unione Astronomica Internazionale decise di tracciare dei confini netti alle costellazioni, formati da archi orari e cerchi concentrici seguendo le coordinate celesti, si trovarono a dover stabilire i contorni del Serpente e dell'Ofiuco, le quali erano fortemente legate e sovrapposte in più parti; in parte basandosi sulla nomenclatura stellare, in parte basandosi sugli atlanti celesti precedenti, si stabilì che il Serpente dovesse essere diviso in due parti: la Testa e la Coda. la sigla della costellazione è Ser per entrambe le parti, ma talvolta, per indicare maggior precisione, si utilizzano le sigle Ser cp per la Testa e Ser cd per la Coda.
Poiché il Serpente viene considerato una sola costellazione anche se è diviso in due metà, l'ordinamento della nomenclatura di Bayer segue l'ordine di luminosità di entrambe le costellazioni. La parte della Testa è quasi interamente a nord dell'equatore celeste, mentre la parte della Coda sta a cavallo di esso, lungo la parte terminale della Fenditura del Cigno, un complesso dinebulose oscure che attraversa la Via Lattea boreale in senso longitudinale.
Il Serpente è una costellazione ben visibile nei mesi compresi fra maggio e settembre, da entrambi gli emisferi. Solo una delle stelle del Serpente è più luminosa della terza magnitudine, perciò la costellazione non è facile da scorgere, se non si dispone di cieli tersi. α Serpentis, chiamata Unukalhai, si trova nella Testa. δ Serpentis, anch'essa nella Testa, è una stella doppiaposta a soli 27 anni luce dalla Terra. Anche θ Serpentis, nella Coda, è doppia.
Le stelle sono divise in questo modo: α, β, γ, δ, ε, ι, κ, λ, μ, π, ρ, σ, τ, χ e ω Serpentis nella Testa. ζ, η, θ, ν, ξ, e ο Serpentis nella Coda.

Stelle principali 


  • α Serpentis (Unukalhai), nella Testa, è una stella arancione di magnitudine 2,63, distante 73 anni luce; è la più brillante della costellazione.
  • η Serpentis (Tang), nella Coda, è una stella arancione di magnitudine 3,23, distante 62 anni luce.
  • μ Serpentis (Leiolepis), nella Testa, è una stella bianca di magnitudine 3,54, distante 156 anni luce; è al confine meridionale della Testa.
  • ξ Serpentis, nella Coda, è una stella arancione di magnitudine 3,54, distante 195 anni luce; è la stella più meridionale della costellazione, vicino al Sagittario.
  • β Serpentis (Chow), nella Testa, è una stella bianca di magnitudine 3,65, distante 153 anni luce.

Stelle doppie

Fra le più facili spicca la θ Serpentis, che rappresenta l'estremità della coda dell'animale; è composta da due stelle bianche di quarta magnitudine entrambe, separate da 22", dunque risolvibili anche con un potente binocolo.


Mitologia



Nella mitologia Ofiuco si identificava con il guaritore Asclepio, figlio di Apollo, ma non è ben spiegato perché in cielo sia alle prese con un serpente. La sua connessione con i serpenti dipende dal fatto che una volta ne uccise uno che miracolosamente resuscitò, grazie a un'erba che un altro serpente gli appoggiò sopra. Da allora Asclepio usò quell'erba per resuscitare i morti. I serpenti sono simbolo di rinascita perché ogni anno mutano pelle. Si racconta inoltre che Asclepio ricevette dalla dea Atena il dono di cambiare il suo sangue con quello di Medusa la Gorgone. Da allora il sangue che sgorgava dalle vene del suo fianco sinistro era velenoso e portatore di sventure, ma quello del fianco destro aveva il potere di guarire qualsiasi malattia e persino di fare risorgere i morti.
La stella Alfa del Serpente si chiama Unukalhai dall'arabo «il collo del serpente», che coincide con il punto in cui si trova. La punta della coda è segnata da Theta del Serpente, chiamata Alya, una parola araba che si riferisce però a una «coda di pecora». L'oggetto più famoso del Serpente è un ammasso stellare chiamato M16, racchiuso in una nuvola di gas nota come Nebulosa dell'Aquila.




Nessun commento:

Posta un commento