martedì 9 dicembre 2014

High Hopes Pink Floyd

'erba era più verde, 
la luce era più brillante, 
eravamo circondati di amici 
la notte era un prodigio ....

venerdi 12 dicembre

costellazione -ORIONE
nebulosa M42
stelle- RIGEL-BETELGEUSE

Meade Telescopio Dobson 16'' LightBridge

Nella serata di venerdi 12 dicembre ,daremo anche il benvenuto al  nostro nuovo strumento , saremo lieti di condividere con voi l'evento, vi aspettiamo!!
Meade Telescopio Dobson  16'' LightBridge 

Betelgeuse

Betelgeuseè una supergigante rossa, un astro di dimensioni colossali, con un raggio mille volte superiore a quello del sole, una massa pari a 20 volte quella della nostra stella e 140 volte più luminosa, una delle pochissime stelle che i moderni telescopi spaziali sono in grado di risolvere come dischi e non come semplici puntini luminosi. Nonostante i numeri da capogiro, Alpha Orionis è una stella morente, che rimpicciolisce a vista d’occhio; secondo gli studi condotti dai ricercatori della University of California, a Berkeley, dal 1993 ad oggi il corpo celeste avrebbe ridotto il suo diametro di circa il 15%, sintomo che le sue riserve di idrogeno volgerebbero al termine.
Betelgeuse

m42 catalogo messier

La Nebulosa di Orione (nota anche come Messier 42 o M 42,NGC 1976) è una delle nebulose diffuse più brillanti del cielo notturno. Chiaramente riconoscibile ad occhio nudo come un oggetto di natura non stellare, è posta a sud del famoso  della Cintura di Orione,[6] al centro della cosiddetta Spada di Orione, nell'omonima costellazione.

asterismo
Posta ad una distanza di circa 1 270 a.l. dalla Terra,[2] si estende per circa 24 anni luce[5] ed è la regione di formazione stellare più vicina al Sistema solare. Vecchie pubblicazioni si riferiscono a questa nebulosa col nome di Grande Nebulosa, mentre più anticamente i testi astrologici riportavano lo stesso nome della stella Eta OrionisEnsis (la spada), che però si trova in un'altra parte della costellazione.[7] Si tratta di uno degli oggetti più fotografati e studiati della volta celeste,[8] ed è sotto costante controllo a causa dei fenomeni celesti che hanno luogo al suo interno; gli astronomi hanno scoperto nelle sue regioni più interne dischi protoplanetarinane brune e intensi movimenti di gas e polveri.
La Nebulosa di Orione contiene al suo interno un ammasso aperto molto giovane, noto come Trapezio.[9] Le osservazioni con i più potenti telescopi (specialmente il Telescopio spaziale Hubble) hanno rivelato molte stelle circondate da anelli di polveri, probabilmente il primo stadio della formazione di unsistema planetario.

orione

Orione o il Cacciatore (in latino Orion) è un'importante costellazione, forse la più conosciuta del cielo, grazie alle sue stelle brillanti e alla sua posizione vicino all'equatore celeste, che la rende visibile dalla maggior parte del pianeta.

La costellazione consta di circa 130 stelle visibili a occhio nudo 

giovedì 20 novembre 2014

i loro occhi videro per prima cosa le stelle del cielo.

in quell'ora si destarono i Figli della Terra, i Primogeniti d'Ilúvatar. Presso il lago illuminato dalle stelle di Cuiviénen, L'Acqua del Risveglio, essi si levarono dal sonno d'Ilúvatar; e, mentre se ne stavano ancora silenziosi presso Cuiviénen, i loro occhi videro per prima cosa le stelle del cielo. 

NOVEMBRE 2014 venerdì 28

NOVEMBRE 2014 venerdì 28
costellazione -TORO
ammassi aperto - IADI E PLEIADI
stella- ALDEBARAN
osservazione lunare

toro


Nella mitologia greca, corrisponde alla forma di toro che Zeus assunse per vincere Europa, una principessa fenicia. La donna infatti, attratta dall'enorme e docile bestia, salì sul suo dorso, ma in quel momento il Toro cominciò a correre velocemente entrando in acqua e nuotando fino ad un'isola, dove assunse nuovamente la forma di Zeus e corteggiò Europa riuscendo nel suo intento.Al Toro è associata anche la figura del Minotauro
Illustrazione invertita del Toro ad opera di Johannes Hevelius

aldebaran e Iadi

aldebaran (α Tau / α Tauri / Alfa Tauri) è una stella appartenente alla costellazione del Toro.  essa è la stella più luminosa della costellazione, nonché la quattordicesima stella più luminosa del cielo notturno. Distante circa 65 anni luce dalla Terra, è una gigante arancione di classe circa 500 volte più luminosa del Sole e una quarantina di volte più grande Si tratta in realtà di una stella doppia, giacché la principale possiede una piccola e debole compagna.
Aldebaran sembra visualmente associata all'ammasso delle Iadi (l'ammasso aperto più vicino alla Terra), ma si trova in realtà molto più vicina a noi e l'associazione è data solo dalla prospettiva.
Iadi
Il suo nome deriva dalla parola araba الدبران al-Dabarān, "l'inseguitore", in riferimento al modo in cui la stella sembra seguire l'ammasso delle Pleiadi nel loro moto notturno

pleiadi

Un esempio molto famoso e spettacolare di ammasso galattico è costituito dalle Pleiadi, un gruppetto di sette stelle nettamente visibile ad occhio nudo nella costellazione del Toro durante le lunghe notti invernali, la forma assomiglia a quella dell'orsa maggiore,
le pleiadi sono bellissime se osservate in un binocolo,forse anche di più dell'osservazione telescopica.
, le Pleiadi (conosciute anche come le Sette sorelle,  o con la sigla M45 del catalogo di Charles Messier) sono un ammasso aperto visibile nella costellazione del Toro. Questo ammasso, piuttosto vicino (440 anni luce), conta diverse stelle visibili ad occhio nudo; anche se dagli ambienti cittadini solo cinque o sei delle stelle più brillanti sono visibili, da un luogo più buio se ne possono contare fino a dodici
Sette son quelle stelle e ognuna ha un nome:
Merope, Alcione, Taigete, Celeno,
Asterope, Elettra e Maia augusta.
Sebbene piccole e prive di fulgore,
celebri sono poiché sorgono e tramontano
al volere del padre Zeus
che ordinò loro di segnalare
l'inizio dell'estate e dell'inverno
e l'apprestarsi della stagione dell'aratura.
(Arato, Fenomeni, 398-407)

domenica 12 ottobre 2014

Domenica 12 ottobre,

In occasione della Settimana della Cultura Toscana e della Giornata nazionale delle famiglie al Museo, domenica 12 Ottobre, a partire dalle ore 15, alla visita libera del Museo, con le sue preziose collezioni di meteoriti e minerali, segue il laboratorio interattivo “Esperimenta con Galileo” dove adulti e bambini potranno cimentarsi in una serie di semplici e divertenti esperienze come per esempio le bilance planetarie, la bicicletta spaziale, il viaggio al centro dei pianeti e tante altre ancora, tra le quali anche una nuova esperienza, quella del “tubo a vuoto” che verrà inaugurata per l’occasione!!!
Ingresso “museo + laboratorio” a prezzo ridotto per gli adulti (€ 2,50), bambini ingresso gratuito

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martedì 30 settembre 2014

Planet Caravan

Navighiamo attraverso cieli infiniti
Le stelle brillano come gli occhi
La notte nera sospira
La luna tra gli alberi argentei
Crolla e piange

Black Sabbath - Planet Caravan

OTTOBRE 2014 venerdì 3

OTTOBRE 2014 venerdì 3
costellazione- PEGASO
stelle doppie- 3 PEGASI
galassia -M31
ammasso globulare- M3
osservazione lunare

presso il museo di scienze planetarie via galcianese 20/h  ore 21.00 

stelle di pegaso




Enif (ε Pegasi) è una supergigante rossa di magnitudine 2,38, distante 672 anni luce; è la stella brillante più occidentale della costellazione.
Scheat (β Pegasi) è una gigante rossa di magnitudine 2,44, distante 199 anni luce; costituisce il vertice nordoccidentale del Quadrato di Pegaso.
Markab (α Pegasi) è una gigante azzurra di magnitudine 2,49, distante 140 anni luce; costituisce il vertice sudoccidentale del Quadrato di Pegaso.
Algenib (γ Pegasi) è una subgigante azzurra di magnitudine 2,83, distante 333 anni luce.
Matar (η Pegasi) è una gigante gialla di magnitudine 2,93, distante 215 anni luce.
51 Pegasi è accompagnata da un pianeta extrasolare, il primo ad essere stato scoperto.

51 pegasi


In Pegaso è presente il primo sistema planetario extrasolare conosciuto, quello di 51 Pegasi; la stella, una nana gialla simile al Sole, possiede infatti un gigante gassoso molto vicino alla sua stella madre, con una massa pari a circa la metà di quella di Giove.

pegasi3

Una delle più facili è la 3 Pegasi, le cui componenti sono di sesta e settima magnitudine, bianco-giallastre, e risolvibili senza difficoltà anche a bassi ingrandimenti, grazie alla loro separazione di quasi 40".


lunedì 1 settembre 2014

stelle al museo SETTEMBRE 2014 venerdì 5

SETTEMBRE 2014 venerdì 5
costellazioni- PERSEO - ANDROMEDA
ammassi aperti- NGC 869- NGC 884- (doppio ammasso del perseo)
galassie- M31- M110
stella -ALGOL
dalle 21.00 presso il Museo di Scienze Planetarie 

domenica 31 agosto 2014

Domenica 7 settembre - Villa il Mulinaccio, Vaiano

Saremo presenti all Villa il Mulinaccio, Vaiano. A partire dalle 21.45 osservazione di Luna e dei principali fenomeni celesti del periodo. 

sabato 6 settembre 2014,

“Il giorno sabato 6 settembre 2014, in occasione della giornata mondiale dell’osservazione della Luna (http://observethemoonnight.org/), presso il c.comm. I Gigli di Campi Bisenzio (Firenze) si terrà una giornata a tema astronomico dal titolo “Luna & Stelle”.

Sarà presente in uno spazio interno (Corte Lunga del c.comm.) un planetario digitale (una cupola dal diametro di 5 mt) in cui gli operatori dell’osservatorio astronomico San Giuseppe di Montespertoli – www.oasg.it - (dalle 9,00 alle 22,00 ad intervalli di una seduta ogni 30 minuti) faranno vivere agli spettatori l’emozione di un viaggio virtuale dell’universo mediante proiezioni digitali.

All’esterno (nell’Area Esterna di Corte Tonda presso i Giardini dei Gigli) dalle 17,00 alle 22,00 saranno presenti gli astrofili del gruppo polaris di Prato – www.polarisastronomia.com - con i propri telescopi, mediante i quali daranno la possibilità di osservare direttamente Saturno, la Luna e altri oggetti del cielo.

Inoltre all’interno, saranno posizionati dei totem autoportanti con varie foto, didascalie, poster, etc. a tema astronomico.

Presso il negozio Salmoiraghi & Viganò e all’interno nella Corte Tonda del c.comm. il fornitore principale di strumenti astronomici Auriga esporrà vari tipi di strumenti ottici (telescopi).

La partecipazione a tutte le iniziative è completamente gratuita.”

giovedì 19 giugno 2014

nuove iniziative da POLARIS

Sabato 28 Giugno

Sabato 28 Giugno - Serata osservativa all'Alpe di Cavarzano.                                                          il gruppo astrofili di prato POLARIS, in collaborazione con passaggiate fra storia e natura, sabato 28 giugno dalle ore 21 alla croce dell'alpe di cavarzano illustrerà le principali costellazioni del periodo. Seguirà un'osservazione di saturno, marte, m13 e molto altro con i telescopi, ovviamente condizioni meteo permettendo... 


Mercoledì 25 Giugno

Mercoledì 25 Giugno - osservazione straordinaria dal piazzale del Museo di Scienze Planetarie                          In occasione delle aperture serali del Museo di Scienze Planetarie, ci sarà una serata di osservazioni extra nel mese di giugno. Il ritrovo è previsto per le ore 21.30 sempre nel piazzale del Museo.


Venerdì 11 Luglio

Venerdì 11 Luglio, seconda edizione di "stellEnote" presso il Giardino Buonamici, PraUna notte di stelle e musica con l'Associazione Polaris Aap e i NUUR! L'Associazione Astrofili di Prato Polaris è lieta di invitarVi, venerdì 11 Luglio 2014, dalle ore 21.30 alle ore 23.30, presso il Giardino Buonamici di Prato, per lasciarsi incantare insieme dallo spettacolo estivo della sfera celeste. La serata, a cura del Museo di Scienze Planetarie di Prato e a ingresso gratuito, si svolgerà nella splendida cornice degli spazi verdi ricchi di storia del Giadino Buonamici, in pieno centro a Prato, dove vivrete immersi nelle note di musica rock psichedelica, elettronica e progressive, suonate dal vivo dai NUUR per l'occasione. Protagonista della serata sarà la volta celeste e i suoi misteri, che potrete scoprire insieme ai Soci Polaris, e sarete testimoni dello spettacolo della Luna e di Saturno nel cielo estivo, osservandoli a occhio nudo e con i telescopi messi a disposizione dall'Associazione. Un evento di stelle, cultura e musica da vivere insieme, con Polaris e i NUUR, nell'estate del centro di Prato! 

Mercoledì 16 Luglio

Mercoledì 16 Luglio - osservazione presso il Museo di Scienze Planetarie posticipata.In occasione delle aperture serali del Museo di Scienze Planetarie, la consueta serata osservativa nel piazzale è posticipata dal 4 luglio al 16 luglio. 

lunedì 9 giugno 2014

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I tuoi occhi brillavano ancora per me,
anche se vagavo solitario per terra e mare;
come quella lontana stella che vedo,
ma che non vede me.

tempus
https://www.youtube.com/watch?v=AIL8b6adeSk

Giugno 2014 venerdì 13

Giugno 2014 venerdì 13

costellazione- ERCOLE

ammassi globulari - M13 - M92

stelle doppie- 36-37 herculis

Luna Marte e Saturno


carta del cielo

 perseus planetario

alfa erculis/ ras-algethi, 95 her / 36-37 her




perseus



 95 Her/(cerchio verde nella cartina)     Una stella doppia scoperta da F. G. W. Struve nel 1829, e famosa per le discordanti opinioni degli osservatori sui colori delle componenti (magnitudine rispettive: 4,96 e 5,18; : C’è chi le definite entrambe bianche, chi entrambe di un giallo pallido, chi addirittura bianco-blu e rossastra. Provate un po’ voi....

Ras Algethi (cerchio giallo)

a: 17h 14m 38,9s; d: +14° 23’ 25”; p: 0,00853”; V: 2,78; spettro: M5IIv; B-V: 1,16; m: -0,00693”/+0,03278”; VR: -33 km/sec.; d: 382 a. l.; luminosità: 861; altre denominazioni: 64 Herculis; HIP 84345; HD 156014; HR 6406; SAO 102680; ADS 10418.
Ras Algethi è anche una delle più belle doppie per contrasto di colori da osservare al telescopio (vedi il grafico dell’orbita). La compagna, Ras Algethi B, ha magnitudine 5,41 ed uno spettro composito, che dimostra trattarsi a sua volta di una stella doppia: si tratta infatti dello spettro di tipo G5III, e quindi di una gigante gialla, cui se ne sovrappone uno di tipo F2. L’intero sistema è avvolto da un inviluppo di gas che si estende per oltre 200.000 raggi solari, e che si espande alla velocità di 10 km/s. Questo involucro gassoso è certamente proveniente dalla supergigante, Ras Algethi A.



 la Testa dell’inginocchiato; questi sarebbe Ercole, che le antiche carte mostravano sempre inginocchiato, con i piedi rivolti a nord e la testa a sud, a sfiorare quella di Ofiuco. E’ una delle più brillanti variabili semiregolari, ed una delle stelle doppie più belle da osservare con strumenti amatoriali. La scoperta della variabilità fu fatta da W. Herschel nel 1795. La  variazione luminosa non è periodica: la sua luce fluttua in modo abbastanza irregolare tra V 4 e 3, anche se oggi si è riusciti ad identificare un ciclo medio di circa 90 giorni, quanto basta per farla classificare semiregolare anziché irregolare.






36/ 37 erculis (cerchio rosso)
 confine costellazione ofiuco



significato del nome

Rasalgethi (α Her): nome arabo, la testa dell’inginocchiato
Kornephoros (β Her): nome che significa colui che porta la clava
Biceps (γ Her): trovata su internet
Sarin (δ Her): significato ignoto
Rutilicus (ζ Her): trovata su internet
Sophian (η Her): trovata su internet
Rukbalgethi Genubi (θ Her): il ginocchio meridionale dell’inginocchiato
Rijl al Jathiyah (ι Her): trovata su internet
Marsik (κ Her): il gomito
Masym (λ Her): il polso
Marfak Al Jathih Al Aisr (μ Her): trovata su internet
Beraka (ξ Her): trovata su internet
Fekhiz al Jathih al Aisr (ο Her): trovata su internet
Fudail (π Her): trovata su internet
Rukbalgethi Shemali (τ Her): il ginocchio settentrionale dell’inginocchiato
Cujam (ω Her): la clava


ammassi in ercole m13 m92

ammassi m13 m92

foto realizzate dal potente telescopio spaziale Hubble.
Iniziamo con la famosissima e già citata M13, un ammasso globulare, già ben visibile anche con un buon binocolo,  (ricordo che cliccando la foto si può avere una risoluzione maggiore)
m13

m92

cartina tratta da perseus per rintacciare m13- m92

giovedì 1 maggio 2014

MAGGIO 2014 mercoledì 7 APPUNTAMENTO CON LE STELLE

MAGGIO 2014 mercoledì 7

costellazione Orsa Maggiore

galassie m51 m80 m81

amassi m53

Luna e Marte

M81

VISIONE  REALE NELL'OCULARE DEL TELESCOPIO 
81 è una galassia piuttosto brillante, grazie alla sua vicinanza, e se la notte è particolarmente adatta all'osservazione astronomica può essere individuata anche con un semplice binocolo; uno strumento come un telescopio rifrattore da 60-80mm la mostra come una macchia chiara senza particolari, estesa per alcuni primi e allungata in direzione NNW-SSE. Un telescopio più potente, sui 140-150mm, consente di poter notare la struttura del nucleo, molto più brillante rispetto alle regioni periferiche, le quali sembrano sfumare gradualmente nel buio del fondo cielo; con strumenti da 250-300mm si evidenziano pure le prime strutture della spirale, sotto forma di variazioni della luminosità dell'alone attorno al nucleo.[1] Nelle foto a lunga posa o composite, il campo visivo di questa e della vicina M82 può mostrarsi pervaso da una serie di intricati filamenti nebulosi; questo sistema di gas e polveri oscure fa parte dell'Integrated Flux Nebulae, una nube di alta latitudine galattica appartenente alla Via Lattea.






M80

M 80 (anche noto come NGC 6093) è unammasso globulare visibile nella parte settentrionale della costellazione delloScorpione.

M80 è piuttosto semplice da localizzare: si trova infatti circa a metà via sulla linea che congiunge le due stelle Antares e Graffias; già con un buon binocolo è facilmente osservabile e si mostra come una concentrazione sfuocata e circolare. Untelescopio da 120mm lo rivela come una macchia estesa su meno di 10', mentre la risoluzione iniziale in stelle si ha con strumenti da almeno 200mm, sebbene la gran parte dell'oggetto permanga di aspetto nebuloso.[2]

M51

M 51 è un oggetto astronomico delcatalogo di Messier che comprende duegalassie distinte, nella costellazioneboreale dei Cani da Caccia:

UA XLVII congresso I 9 - 11 Maggio 2014 Castiglione dei Pepoli (BO)


UA XLVII congresso I

Il XLVII Congresso dell’UAI si svolgerà da venerdì 9 a domenica 11 Maggio 2014, presso la Città di Castiglione dei Pepoli (BO) sotto le cure del Gruppo M1 Astrofili Castiglionesi.

Il più importante appuntamento degli appassionati di astronomia in Italia, DOMENICA 11 MAGGIO ALLE ORE 10.35
GIOVANNI TODESCA 
farà un intervento sul tema 

Astrofotografia sotto cieli inquinati - sviluppo di riprese in banda stretta.