Benvenuti sul blog di POLARIS, una nuova sezione costantemente aggiornata sulle iniziative del nostro gruppo e più in generale sui più rilevanti eventi astronomici che si verificheranno. Una pagina di attualità per condividere pensieri e rimanere in contatto diretto con noi.
sabato 20 dicembre 2014
martedì 9 dicembre 2014
High Hopes Pink Floyd
la luce era più brillante,
eravamo circondati di amici
la notte era un prodigio ....
Betelgeuse
Betelgeuseè una supergigante rossa, un astro di dimensioni colossali, con un raggio mille volte superiore a quello del sole, una massa pari a 20 volte quella della nostra stella e 140 volte più luminosa, una delle pochissime stelle che i moderni telescopi spaziali sono in grado di risolvere come dischi e non come semplici puntini luminosi. Nonostante i numeri da capogiro, Alpha Orionis è una stella morente, che rimpicciolisce a vista d’occhio; secondo gli studi condotti dai ricercatori della University of California, a Berkeley, dal 1993 ad oggi il corpo celeste avrebbe ridotto il suo diametro di circa il 15%, sintomo che le sue riserve di idrogeno volgerebbero al termine.
m42 catalogo messier
La Nebulosa di Orione (nota anche come Messier 42 o M 42,NGC 1976) è una delle nebulose diffuse più brillanti del cielo notturno. Chiaramente riconoscibile ad occhio nudo come un oggetto di natura non stellare, è posta a sud del famoso della Cintura di Orione,[6] al centro della cosiddetta Spada di Orione, nell'omonima costellazione.
asterismo
Posta ad una distanza di circa 1 270 a.l. dalla Terra,[2] si estende per circa 24 anni luce[5] ed è la regione di formazione stellare più vicina al Sistema solare. Vecchie pubblicazioni si riferiscono a questa nebulosa col nome di Grande Nebulosa, mentre più anticamente i testi astrologici riportavano lo stesso nome della stella Eta Orionis, Ensis (la spada), che però si trova in un'altra parte della costellazione.[7] Si tratta di uno degli oggetti più fotografati e studiati della volta celeste,[8] ed è sotto costante controllo a causa dei fenomeni celesti che hanno luogo al suo interno; gli astronomi hanno scoperto nelle sue regioni più interne dischi protoplanetari, nane brune e intensi movimenti di gas e polveri.
La Nebulosa di Orione contiene al suo interno un ammasso aperto molto giovane, noto come Trapezio.[9] Le osservazioni con i più potenti telescopi (specialmente il Telescopio spaziale Hubble) hanno rivelato molte stelle circondate da anelli di polveri, probabilmente il primo stadio della formazione di unsistema planetario.
orione
Orione o il Cacciatore (in latino Orion) è un'importante costellazione, forse la più conosciuta del cielo, grazie alle sue stelle brillanti e alla sua posizione vicino all'equatore celeste, che la rende visibile dalla maggior parte del pianeta.
La costellazione consta di circa 130 stelle visibili a occhio nudo
giovedì 20 novembre 2014
i loro occhi videro per prima cosa le stelle del cielo.
toro
Nella mitologia greca, corrisponde alla forma di toro che Zeus assunse per vincere Europa, una principessa fenicia. La donna infatti, attratta dall'enorme e docile bestia, salì sul suo dorso, ma in quel momento il Toro cominciò a correre velocemente entrando in acqua e nuotando fino ad un'isola, dove assunse nuovamente la forma di Zeus e corteggiò Europa riuscendo nel suo intento.Al Toro è associata anche la figura del Minotauro
Illustrazione invertita del Toro ad opera di Johannes Hevelius |
aldebaran e Iadi
aldebaran (α Tau / α Tauri / Alfa Tauri) è una stella appartenente alla costellazione del Toro. essa è la stella più luminosa della costellazione, nonché la quattordicesima stella più luminosa del cielo notturno. Distante circa 65 anni luce dalla Terra, è una gigante arancione di classe circa 500 volte più luminosa del Sole e una quarantina di volte più grande Si tratta in realtà di una stella doppia, giacché la principale possiede una piccola e debole compagna.
Aldebaran sembra visualmente associata all'ammasso delle Iadi (l'ammasso aperto più vicino alla Terra), ma si trova in realtà molto più vicina a noi e l'associazione è data solo dalla prospettiva.
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Iadi |
Il suo nome deriva dalla parola araba الدبران al-Dabarān, "l'inseguitore", in riferimento al modo in cui la stella sembra seguire l'ammasso delle Pleiadi nel loro moto notturno
pleiadi
Un esempio molto famoso e spettacolare di ammasso galattico è costituito dalle Pleiadi, un gruppetto di sette stelle nettamente visibile ad occhio nudo nella costellazione del Toro durante le lunghe notti invernali, la forma assomiglia a quella dell'orsa maggiore,
le pleiadi sono bellissime se osservate in un binocolo,forse anche di più dell'osservazione telescopica.
, le Pleiadi (conosciute anche come le Sette sorelle, o con la sigla M45 del catalogo di Charles Messier) sono un ammasso aperto visibile nella costellazione del Toro. Questo ammasso, piuttosto vicino (440 anni luce), conta diverse stelle visibili ad occhio nudo; anche se dagli ambienti cittadini solo cinque o sei delle stelle più brillanti sono visibili, da un luogo più buio se ne possono contare fino a dodici
Merope, Alcione, Taigete, Celeno,
Asterope, Elettra e Maia augusta.
Sebbene piccole e prive di fulgore,
celebri sono poiché sorgono e tramontano
al volere del padre Zeus
che ordinò loro di segnalare
l'inizio dell'estate e dell'inverno
e l'apprestarsi della stagione dell'aratura.
(Arato, Fenomeni, 398-407)
le pleiadi sono bellissime se osservate in un binocolo,forse anche di più dell'osservazione telescopica.
, le Pleiadi (conosciute anche come le Sette sorelle, o con la sigla M45 del catalogo di Charles Messier) sono un ammasso aperto visibile nella costellazione del Toro. Questo ammasso, piuttosto vicino (440 anni luce), conta diverse stelle visibili ad occhio nudo; anche se dagli ambienti cittadini solo cinque o sei delle stelle più brillanti sono visibili, da un luogo più buio se ne possono contare fino a dodici
Merope, Alcione, Taigete, Celeno,
Asterope, Elettra e Maia augusta.
Sebbene piccole e prive di fulgore,
celebri sono poiché sorgono e tramontano
al volere del padre Zeus
che ordinò loro di segnalare
l'inizio dell'estate e dell'inverno
e l'apprestarsi della stagione dell'aratura.
(Arato, Fenomeni, 398-407)
domenica 12 ottobre 2014
Domenica 12 ottobre,
In occasione della Settimana della Cultura Toscana e della Giornata nazionale delle famiglie al Museo, domenica 12 Ottobre, a partire dalle ore 15, alla visita libera del Museo, con le sue preziose collezioni di meteoriti e minerali, segue il laboratorio interattivo “Esperimenta con Galileo” dove adulti e bambini potranno cimentarsi in una serie di semplici e divertenti esperienze come per esempio le bilance planetarie, la bicicletta spaziale, il viaggio al centro dei pianeti e tante altre ancora, tra le quali anche una nuova esperienza, quella del “tubo a vuoto” che verrà inaugurata per l’occasione!!!
Ingresso “museo + laboratorio” a prezzo ridotto per gli adulti (€ 2,50), bambini ingresso gratuito
.
Ingresso “museo + laboratorio” a prezzo ridotto per gli adulti (€ 2,50), bambini ingresso gratuito
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martedì 30 settembre 2014
Planet Caravan
Navighiamo attraverso cieli infiniti
Le stelle brillano come gli occhi
La notte nera sospira
La luna tra gli alberi argentei
Crolla e piange
Black Sabbath - Planet Caravan
Le stelle brillano come gli occhi
La notte nera sospira
La luna tra gli alberi argentei
Crolla e piange
stelle di pegaso
Enif (ε Pegasi) è una supergigante rossa di magnitudine 2,38, distante 672 anni luce; è la stella brillante più occidentale della costellazione.
Scheat (β Pegasi) è una gigante rossa di magnitudine 2,44, distante 199 anni luce; costituisce il vertice nordoccidentale del Quadrato di Pegaso.
Markab (α Pegasi) è una gigante azzurra di magnitudine 2,49, distante 140 anni luce; costituisce il vertice sudoccidentale del Quadrato di Pegaso.
Algenib (γ Pegasi) è una subgigante azzurra di magnitudine 2,83, distante 333 anni luce.
Matar (η Pegasi) è una gigante gialla di magnitudine 2,93, distante 215 anni luce.
51 Pegasi è accompagnata da un pianeta extrasolare, il primo ad essere stato scoperto.
lunedì 1 settembre 2014
domenica 31 agosto 2014
sabato 6 settembre 2014,
“Il giorno sabato 6 settembre 2014, in occasione della giornata mondiale dell’osservazione della Luna (http://observethemoonnight.org/), presso il c.comm. I Gigli di Campi Bisenzio (Firenze) si terrà una giornata a tema astronomico dal titolo “Luna & Stelle”.
Sarà presente in uno spazio interno (Corte Lunga del c.comm.) un planetario digitale (una cupola dal diametro di 5 mt) in cui gli operatori dell’osservatorio astronomico San Giuseppe di Montespertoli – www.oasg.it - (dalle 9,00 alle 22,00 ad intervalli di una seduta ogni 30 minuti) faranno vivere agli spettatori l’emozione di un viaggio virtuale dell’universo mediante proiezioni digitali.
All’esterno (nell’Area Esterna di Corte Tonda presso i Giardini dei Gigli) dalle 17,00 alle 22,00 saranno presenti gli astrofili del gruppo polaris di Prato – www.polarisastronomia.com - con i propri telescopi, mediante i quali daranno la possibilità di osservare direttamente Saturno, la Luna e altri oggetti del cielo.
Inoltre all’interno, saranno posizionati dei totem autoportanti con varie foto, didascalie, poster, etc. a tema astronomico.
Presso il negozio Salmoiraghi & Viganò e all’interno nella Corte Tonda del c.comm. il fornitore principale di strumenti astronomici Auriga esporrà vari tipi di strumenti ottici (telescopi).
La partecipazione a tutte le iniziative è completamente gratuita.”
Sarà presente in uno spazio interno (Corte Lunga del c.comm.) un planetario digitale (una cupola dal diametro di 5 mt) in cui gli operatori dell’osservatorio astronomico San Giuseppe di Montespertoli – www.oasg.it - (dalle 9,00 alle 22,00 ad intervalli di una seduta ogni 30 minuti) faranno vivere agli spettatori l’emozione di un viaggio virtuale dell’universo mediante proiezioni digitali.
All’esterno (nell’Area Esterna di Corte Tonda presso i Giardini dei Gigli) dalle 17,00 alle 22,00 saranno presenti gli astrofili del gruppo polaris di Prato – www.polarisastronomia.com - con i propri telescopi, mediante i quali daranno la possibilità di osservare direttamente Saturno, la Luna e altri oggetti del cielo.
Inoltre all’interno, saranno posizionati dei totem autoportanti con varie foto, didascalie, poster, etc. a tema astronomico.
Presso il negozio Salmoiraghi & Viganò e all’interno nella Corte Tonda del c.comm. il fornitore principale di strumenti astronomici Auriga esporrà vari tipi di strumenti ottici (telescopi).
La partecipazione a tutte le iniziative è completamente gratuita.”
lunedì 25 agosto 2014
giovedì 19 giugno 2014
Sabato 28 Giugno
Sabato 28 Giugno - Serata osservativa all'Alpe di Cavarzano. il gruppo astrofili di prato POLARIS, in collaborazione con passaggiate fra storia
e natura, sabato 28 giugno dalle ore 21 alla croce dell'alpe di cavarzano illustrerà le principali costellazioni del periodo. Seguirà un'osservazione di saturno, marte, m13 e molto altro con i telescopi, ovviamente condizioni meteo permettendo...
Venerdì 11 Luglio
Venerdì 11 Luglio, seconda edizione di "stellEnote" presso il Giardino Buonamici, PraUna notte di stelle e musica con l'Associazione Polaris Aap e i NUUR! L'Associazione Astrofili di Prato Polaris è lieta di invitarVi, venerdì 11 Luglio 2014, dalle ore 21.30 alle ore 23.30, presso il Giardino Buonamici di Prato, per lasciarsi incantare insieme dallo spettacolo estivo della sfera celeste. La serata, a cura del Museo di Scienze Planetarie di Prato e a ingresso gratuito, si svolgerà nella splendida cornice degli spazi verdi ricchi di storia del Giadino Buonamici, in pieno centro a Prato, dove vivrete immersi nelle note di musica rock psichedelica, elettronica
e progressive, suonate dal vivo dai NUUR per l'occasione. Protagonista della serata sarà la volta celeste e i suoi misteri, che potrete scoprire insieme ai Soci Polaris, e sarete testimoni dello spettacolo della Luna e di Saturno nel cielo estivo, osservandoli a occhio nudo e con i telescopi messi a disposizione dall'Associazione. Un evento di stelle, cultura e musica da vivere insieme, con Polaris e i NUUR, nell'estate del centro di Prato!
Mercoledì 16 Luglio
Mercoledì 16 Luglio - osservazione presso il Museo di Scienze Planetarie posticipata.In occasione delle aperture serali del Museo di Scienze Planetarie, la consueta serata osservativa nel piazzale è posticipata dal 4 luglio
al 16 luglio.
lunedì 9 giugno 2014
.................
I tuoi occhi brillavano ancora per me,
anche se vagavo solitario per terra e mare;
come quella lontana stella che vedo,
ma che non vede me.
https://www.youtube.com/watch?v=AIL8b6adeSk
anche se vagavo solitario per terra e mare;
come quella lontana stella che vedo,
ma che non vede me.
![]() |
tempus |
alfa erculis/ ras-algethi, 95 her / 36-37 her
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perseus |
95 Her/(cerchio verde nella cartina) Una stella doppia scoperta da F. G. W. Struve nel 1829, e famosa per le discordanti opinioni degli osservatori sui colori delle componenti (magnitudine rispettive: 4,96 e 5,18; : C’è chi le definite entrambe bianche, chi entrambe di un giallo pallido, chi addirittura bianco-blu e rossastra. Provate un po’ voi....
Ras Algethi (cerchio giallo)
a: 17h 14m 38,9s; d: +14° 23’ 25”; p: 0,00853”; V: 2,78; spettro: M5IIv; B-V: 1,16; m: -0,00693”/+0,03278”; VR: -33 km/sec.; d: 382 a. l.; luminosità: 861; altre denominazioni: 64 Herculis; HIP 84345; HD 156014; HR 6406; SAO 102680; ADS 10418.
Ras Algethi è anche una delle più belle doppie per contrasto di colori da osservare al telescopio (vedi il grafico dell’orbita). La compagna, Ras Algethi B, ha magnitudine 5,41 ed uno spettro composito, che dimostra trattarsi a sua volta di una stella doppia: si tratta infatti dello spettro di tipo G5III, e quindi di una gigante gialla, cui se ne sovrappone uno di tipo F2. L’intero sistema è avvolto da un inviluppo di gas che si estende per oltre 200.000 raggi solari, e che si espande alla velocità di 10 km/s. Questo involucro gassoso è certamente proveniente dalla supergigante, Ras Algethi A.
la Testa dell’inginocchiato; questi sarebbe Ercole, che le antiche carte mostravano sempre inginocchiato, con i piedi rivolti a nord e la testa a sud, a sfiorare quella di Ofiuco. E’ una delle più brillanti variabili semiregolari, ed una delle stelle doppie più belle da osservare con strumenti amatoriali. La scoperta della variabilità fu fatta da W. Herschel nel 1795. La variazione luminosa non è periodica: la sua luce fluttua in modo abbastanza irregolare tra V 4 e 3, anche se oggi si è riusciti ad identificare un ciclo medio di circa 90 giorni, quanto basta per farla classificare semiregolare anziché irregolare.
36/ 37 erculis (cerchio rosso)
confine costellazione ofiuco
significato del nome
Rasalgethi (α Her): nome arabo, la testa dell’inginocchiato
Kornephoros (β Her): nome che significa colui che porta la clava
Biceps (γ Her): trovata su internet
Sarin (δ Her): significato ignoto
Rutilicus (ζ Her): trovata su internet
Sophian (η Her): trovata su internet
Rukbalgethi Genubi (θ Her): il ginocchio meridionale dell’inginocchiato
Rijl al Jathiyah (ι Her): trovata su internet
Marsik (κ Her): il gomito
Masym (λ Her): il polso
Marfak Al Jathih Al Aisr (μ Her): trovata su internet
Beraka (ξ Her): trovata su internet
Fekhiz al Jathih al Aisr (ο Her): trovata su internet
Fudail (π Her): trovata su internet
Rukbalgethi Shemali (τ Her): il ginocchio settentrionale dell’inginocchiato
Cujam (ω Her): la clava
ammassi in ercole m13 m92
giovedì 1 maggio 2014
M81
VISIONE REALE NELL'OCULARE DEL TELESCOPIO |
M80
M 80 (anche noto come NGC 6093) è unammasso globulare visibile nella parte settentrionale della costellazione delloScorpione.
M80 è piuttosto semplice da localizzare: si trova infatti circa a metà via sulla linea che congiunge le due stelle Antares e Graffias; già con un buon binocolo è facilmente osservabile e si mostra come una concentrazione sfuocata e circolare. Untelescopio da 120mm lo rivela come una macchia estesa su meno di 10', mentre la risoluzione iniziale in stelle si ha con strumenti da almeno 200mm, sebbene la gran parte dell'oggetto permanga di aspetto nebuloso.[2]

M51
M 51 è un oggetto astronomico delcatalogo di Messier che comprende duegalassie distinte, nella costellazioneboreale dei Cani da Caccia:
- La più grande e famosa Galassia Vortice (anche nota come NGC 5194e talvolta M51A) è una classica galassia a spirale. Fu scoperta daCharles Messier il 13 ottobre del 1773.
UA XLVII congresso I 9 - 11 Maggio 2014 Castiglione dei Pepoli (BO)
UA XLVII congresso I
Il XLVII Congresso dell’UAI si svolgerà da venerdì 9 a domenica 11 Maggio 2014, presso la Città di Castiglione dei Pepoli (BO) sotto le cure del Gruppo M1 Astrofili Castiglionesi.
Il più importante
appuntamento degli appassionati di astronomia in Italia, DOMENICA 11 MAGGIO ALLE ORE 10.35
GIOVANNI TODESCA
farà un intervento sul tema
Astrofotografia sotto cieli inquinati - sviluppo di riprese in banda stretta.
sabato 19 aprile 2014
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